lunedì 22 febbraio 2010

Quote

"Tapes never fell completely out of favor among experimental and noise musicians, but their broader underground resurgence appears to reflect a confluence of cultural trends. Instant access to almost any recording has left some of us over-stimulated, endlessly consuming without really digesting what we hear. Many children of the 1980s first owned their music on cassette, so for them the format represents a nostalgia for simpler times; younger kids probably never owned cassettes in the first place, so for them tapes don't have any negative associations. The spread of Internet-enabled smart phones and 24/7 social networking has made work and pleasure increasingly intertwined in our digital existences. Like records, cassettes offer listeners a tangible experience at a time when our jobs, our social lives, and our popular culture are becoming more and more ephemeral". Mark Hogan, This is not a mixtape, Pitchfork

venerdì 19 febbraio 2010

mercoledì 17 febbraio 2010

martedì 16 febbraio 2010

About On2Sides

Premessa
La cassetta è uno dei feticci più inossidabili per chiunque abbia iniziato ad ascoltare musica da un po' prima dell'avvento di mp3, downloading, iPod e compagnia bella. È un formato obsoleto, marginale, ma in realtà non è mai scomparso del tutto. Anzi, nel mezzo del rimescolamento prodotto dalla diffusione della musica in rete, non è poi così paradossale che anche la cassettina oggi in qualche modo sia tornata attuale. E con essa tutta una sua estetica di riferimento.

Nasce On2Sides
Allora ci siamo chiesti: se i dischi vendono una miseria e la musica si ascolta con i lettori mp3, in rete, al computer, perché non sottrarsi all'imperativo del cd e provare anche noi a pubblicare musica in un formato come quello della cassetta? Ci piacciono le cassette e pubblichiamo cassette. Molto semplice.
Ecco perché abbiamo deciso di dare vita a On2Sides, (tape) label che nasce a Cagliari all'ombra del castello medievale, tra le stradine del centro storico. Il nostro strumento piccolo, povero ma bello, per far conoscere la musica che ci piace. Quella prodotta dalla comunità musicale underground cagliaritana, almeno per cominciare. Musica che sarebbe un peccato non stampare e provare a diffondere. Anche su nastro.
Abbiamo voglia di innamorarci di nuovo della musica e la cassetta – grazie alla sua carica emotiva ed affettiva - è lo strumento migliore per farlo. Di dare un “peso” (anche fisico) alla musica, di farle ancora occupare uno spazio (anche fisico, di nuovo) nelle nostre vite. Perché tutto non si riduca solo a file da conservare nel computer.
La cassetta poi è un formato cheap che consente una grande libertà di movimento. Con la cassetta – e con le tirature limitate – siamo in grado di pubblicare piccoli esperimenti, side project, collaborazioni, recuperare dischi mai usciti e “provare” nuove band. Tra i due poli dell'esperimento e del documento – e in mezzo tutto il resto. Confezionando tutto quanto in modo interessante.
Ma non è mica solo questo. È che la cassetta ha una bella forma. Consente di sperimentare coi formati, i colori, i materiali impiegati. Riporta al concetto del “disco” come oggetto culturale complesso che riguarda la musica – e ok – ma anche la grafica, l'illustrazione, il design, la fotografia. L'etichetta non sarà solo un veicolo di diffusione della musica, ma anche un punto di convergenza di linguaggi diversi grazie al contributo di amici artisti, fotografi, grafici, designer, videomaker. Un network aperto a incanalare la creatività migliore che incontriamo per strada e a indirizzarla nell'ambito delle nostre iniziative.

On2Sides sarà un esperimento continuo, in cui ogni dettaglio avrà un valore. Dal blog alla grafica di ogni uscita, dai (concept) party di presentazione alle foto promozionali, dai videoclip ai flyer, dalla comunicazione al merchandising - fino ovviamente alla musica, che rimane pur sempre il centro di tutto il discorso. Ogni manifestazione di O2S cercherà sempre di produrre significato. Per fare cose belle tutte le volte che è possibile.

La musica, appunto
La label si svilupperà in due collane. Una per l'elettronica contemporanea, specie quella più sporca e contaminata. L'altra per le musiche “rock”, folk, garage, lo-fi, noise. Tutte sonorità che saranno molto più chiare man mano che annunceremo le varie release. Le cassettine saranno pubblicate in tiratura ultralimitata, ma la musica avrà anche una distribuzione e diffusione illimitata in digitale, sul web. L'obbiettivo è di fare sei uscite l'anno, ma senza forzature: si stampa ogni volta che c'è materiale valido da stampare.